Succedeva Sabato 10 Ottobre 2015 nel centro di Torino, Emanuele Di Fiore, 28enne fashion designer torinese ha presentato la sua prima collezione in maniera alternativa e non convenzionale.Durante il “fashion mob” ( nome dell’evento dato alla sfilata, in ricordo dei “flashmob” o balli di gruppo improvvisi che coinvolgono centinaia di persone in luoghi affollati di molte città e aereoporti) hanno sfilato per le vie di Torino 45 ragazzi, età compresa fra i 18 e i 30 anni, con in dosso i capi unici disegnati dal suddetto stilista. L’evento puntava a sfruttare i social network per condividere foto e video, pubblicandoli con il tag o hastag dello stilista #DIFIORE. Ogni modello aveva infatti al polso il bracciale che riportava la scritta #DIFIORE. Questo metodo facile e intuitivo ha spinto centinaia di passanti a pubblicare foto e video, moltiplicando anche nei giorni successivi la portata dell’evento, coinvolgendo anche persone non presenti. Un evento come una sfilata che generalmente è per pochi eletti o professionisti del settore, è stato portato ad una dimensione più popolare e condivisibile da chiunque. La strada diventa come da sempre è, la vera passerella della moda.

Potete vedere il video riassuntivo dell’evento digitando suYouTube : #DIFIORE

Si annunciano già altri FASHION MOB in altre città italiane come : Milano e Firenze, per partecipare si possono inviare i propri daticome foto e CV, attraverso le pagine social del brand.

Come nasce il Brand DIFIORE ?
” Il mio marchio è semplicemente il mio cognome. Potevo inventarmi un altro nome accattivante o intrigante, ma reputo che siamo già speciali essendo noi stessi.
Inoltre dato che il mio cognome ha un riferimento alla natura, e la natura è il mio elemento di ispirazione, ho pensato fosse perfetto.
Il mio cognome mi ricorda sempre, che c’è sempre un artista più grande di me ed è lui ad aver creato tutto quello che ho intorno. E’ lui il vero designer. Noi siamo solo copiatori. Nel momento in cui ho concepito la collezione non ho pensato alla mia età o alla complessità del fashion system, le problematiche o le difficoltà del settore. La base di partenza è stata quella di fare un esame di me stesso, capire chi sono e cosa voglio. Mi sono chiesto cosa volevo comunicare.
E cosa avrei detto di me. Volevo essere positivo e motivante, non scontato né banale. Così ho pensato a qualcosa che descrivesse me stesso e quello in cui credo.

Molti avranno compreso che credo in Dio. Il paradosso è che oggi il vero alternativo sono io!
Tutti cercano di emergere proclamandosi innovativi e proiettati verso il futuro. Ma non si rendono conto di indossare una maschera.Volevo essere semplicemente me stesso. Ho pensato a tutte le volte che la vita mi ha regalato attimi indimenticabili ed eterni.
E guarda caso, la natura era sempre presente in tutto questo. Se pensiamo solo al fatto che, quando abbiamo bisogno di staccare con tutto e rilassarci, facciamo tutti la stessa cosa: desideriamo il mare, la montagna, una corsa in un parco.
Ricerchiamo semplicemente il contatto con noi stessi, siamo stati fatti così. La vita com è concepita oggi ci allontana dalla natura perché siamo circondati da cemento.Questo mi ha spinto a fermarmi e osservare di più la natura.

Nella natura ho visto lo stesso linguaggio grafico che ho utilizzato per la collezione. Le linee che disegno prima a mano e poi rielaboro per i capi, sono le stesse linee che vediamo sopra una foglia, nel legno, nel deserto, nella roccia levigata del Gran Canyon, sotto il ventre di una balena, sopra una tigre o sui petali di un fiore. Le abbiamo dentro di noi: le nostre vene, i nostri muscoli, le nostre impronte digitali. Per me queste linee sono le linee della vita. La firma di Dio.

Cosa significa Fashion Mob ?
” Il fashion mob del 10 Ottobre è stato un modo per portare la moda nel suo contesto d’origine.
La vita di tutti i giorni.
La moda spesso è un evento di nicchia o di élite. Volevo che fosse un evento più quotidiano.
Ma soprattutto mi attirava l’idea, che si potesse condividere con altri in tempo reale.
I social mi hanno permesso tutto questo. Sto programmando altri fashion mob in altre città italiane.
Sicuramente a Milano durante la fashion week della prossima primavera-estate e a Firenze magari in occasione di una fiera importante di settore.
L’idea è quella di creare sempre più eventi di questo tipo. Con partecipazioni sempre maggiori. E in città di tutto il mondo. Ma un passo alla volta.”

Cosa significa la moda per un giovane stilista?
” Per me la moda è una forma di comunicazione. Arte e parole fuse insieme.”

Cosa ne pensi del Made in Italy al estero ?

” Il Made in italy è sicuramente valorizzato dagli altri all’estero. La cosa triste e che a volte siamo noi a non valorizzarlo in Italia.
Tutti vogliono andare via dall’Italia. Non pensando che qui c’è il vero potenziale da esportare.
Invece, preferiamo esportare noi stessi.
Io sto iniziando ora e non sono nessuno. Avrei potuto andare via dall’Italia pensando che all’estero mi avrebbero capito di più. Ma sarei stato un presuntuoso.
Abbiamo un patrimonio di manifattura e artigianalità immenso.
In quale posto avrei potuto imparare di più se non qui?
E io non voglio insegnare penso solo ad imparare.”

Progetti futuri ?
” Vorrei sviluppare la parte degli accessori e pelletteria. Oltre a questo sto pianificando i fashion mob di Milano e Firenze e tra parentesi sono disponibile a ricevere nominativi di chi vuole partecipare come modello/a all’indirizzo: manufiore87@gmail.com
Il requisiti sono: vivere vicino a queste città e aver fatto già esperienze come modelli o fotomodelli. Non occorre per forza essere top model.
Altro progetto che sto portando avanti, è una canale YouTube dedicato al brand, in cui racconterò periodicamente il passi in avanti che farò.
Ovviamente in questa fase sto sviluppando una rete di distruzione fatta da negozi o boutique che siano interessate alla vendita dei miei capi. Principalmente nelle città in cui creerò i fashion mob così da reindirizzare possibili compratori nella fase post-evento.

Facebook: Emanuele Di Fiore
Instagram: _difiore_
Mail: manufiore87@gmail.com

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