Articolo e fotografie a cura di Marinella Cucciardi

Si è svolta à Milano la settima edizione del Festival della Moda Russa 2014, promosso da Società Italia, dei co-fondatori Tatiana Souchtcheva e Roberto Chinello. Hanno partecipato 14 designer fra i più interessanti talenti del fashion design dalla Federazione Russa, la Georgia, l’Ucraina, il Kazakistan, l’Armenia e l’Uzbekistan. Un ritorno in grande stile dopo che, nel 2013, il consueto appuntamento annuale con il Festival aveva passato il testimone all’evento-anniversario tenuto a Palazzo Isimbardi a Milano per festeggiare i 20 anni di Società Italia. Ospite d’onore Anna Molinari, fondatrice e anima creativa di Blumarine, conosciuta come “Regina delle Rose”, che ha creduto fin dall’inizio nel grande sviluppo che la moda italiana avrebbe avuto in Russia.

Il Festival della Moda Russa, si è svolto nel centralissimo showroom in via Cerva 30 a Milano, una vetrina d’eccezione e un efficace trampolino di lancio per i giovani designer. Scopo dell’iniziativa è stato promuovere l’incontro tra i fashion designer già presenti sul mercato con i produttori italiani, gli showroom milanesi, i buyer delle migliori boutique. Obiettivo del Festival, infatti, è offrire un panorama della moda russa e creare un terreno di scambio fra i designer partecipanti e i protagonisti dell’industria della moda italiana. Questa manifestazione ha sempre costituito un importante momento di incontro tra i mondi imprenditoriale, culturale ed economico italiani e russi.

La loro premiazione è avvenuta davanti alla stampa nel corso della conferenza preceduta dal saluto di apertura da parte del Cavaliere del Lavoro Mario Boselli, Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana, seguito dal video intervento di Leonardo Bencini, Console Generale d’Italia a San Pietroburgo. L’incontro ha trattato molteplici aspetti legati alle possibili sinergie fra moda russa, industria manifatturiera e capacità di distribuzione italiana, in un’ottica internazionale grazie agli interventi di Stefano Festa Marzotto che ha trattato l’importanza della Russia per il Sistema Moda Italiano e Andrey Razbrodin che ha parlato delle prospettive di sviluppo del settore tessile russo con quello italiano. Per la prima volta, fra i patrocinatori, la Camera Nazionale della Moda Italiana, Sistema Moda Italia – Federazione Tessile e Moda Italiana e Soyuzlegprom – Unione russa degli imprenditori del tessile e dell’industria leggera.

Per organizzare il Festival di Moda Russa occorre un anno di intenso lavoro, condotto da un team di esperti di Società Italia che selezionano numerose richieste di partecipazione solo ed esclusivamente in base al talento e alle spiccate capacità professionali di ciascun designer. Per questa edizione sono arrivate più di 100 richieste e la rigorosa selezione ha portato a una rosa di 14 designer. Società Italia ha iniziato questa importante avventura nel 2007, animata semplicemente dal desiderio di sviluppare un dialogo costruttivo e costante fra le diverse culture.

Ed è con questo spirito che continua ogni anno a presentare solo chi ritiene più interessante e innovativo, anche per un pubblico molto sofisticato e selettivo come quello dei principali operatori del settore della moda italiana, nella capitale del prêt-à-porter internazionale che è appunto Milano. Tratto comune ai designer che partecipano al Festival, la capacità di interpretare le radici, la cultura e le tradizioni dei loro Paesi attraverso una visione personale molto fresca e contemporanea. Ed è anche per questo che le loro collezioni esprimono un messaggio forte e al tempo stesso sofisticato e chic.

I designer sono entrati nel vivo della realtà produttiva made in Italy, grazie alla preziosa collaborazione di SMI – Sistema Moda Italia, che ha organizzato visite guidate all’interno di due importanti aziende del settore: la Ratti Spa, leader nella creazione, produzione e distribuzione di tessuti di alta gamma e la Gaspari Fashion Tools, leader nella produzione di accessori, componenti e bijoux d’alta moda.

Le collezioni sono state presentate ai membri del Comitato d’Onore, presieduto da Simonetta Gianfelici, Responsabile progetto Who is on next? Alta Roma e Talent Scout, Fashion Consultant per Ethical Fashion Initiative – ITC international trade center U.N., che hanno decretato i vincitori fra i designer partecipanti: Sasha Kanevski per sasha.kanevski come miglior “International Promise”, Ainur Turisbek per l’“Original Design” e Zulfiya Sulton per la grande “Tailoring Quality”.

Altri importanti riconoscimenti sono stati il nuovo premio speciale promosso da DressOne.ru e dalla sua Fashion Expert Lidia Alexandrova, che darà la possibilità al duo composto da Kirill Ovchinnikov e Razgulyaev Blagonravova e a Ksenia Marchenko e Anton Schnaider per il marchio Ksenia Schnaider di presentare le proprie collezioni sul portale e-commerce, e per la seconda volta, il premio speciale N°30Milano, che l’Art Director della boutique, Francesco Biacca, ha assegnato all’armeno Vahan Khachatryan, ritenuto più meritevole di essere esposto nella sua vetrina. Una menzione speciale sempre da parte della boutique di via Spiga 30 è stata poi riconosciuta alla designer georgiana Keti Chkhikvadze.

Un’occasione per Milano di vivere la realtà della moda russa contemporanea e una possibilità per i designer partecipanti di allargare i loro orizzonti e potenziare la loro esperienza con l’ingresso nel fashion system internazionale.
Nelle sei precedenti edizioni che si sono tenute negli anni scorsi, il Festival della Moda Russa ha ospitato 52 designer di cui 29 provenienti dalla Federazione Russa, 4 dalla Siberia, 8 dall’Ucraina, 6 dal Kazakistan, 3 dalla Lettonia e 2 dalla Georgia. Nomi di altissimo livello tra cui: Arngoldt, Arsenicum, Be-Baby, Alena Akhmadullina, Pirosmani, Leonid Alexseev, Masha Tsigal, Efremov, Igor Guyalev.

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