Foto a cura di: Camera della Moda Parigi

Questa stagione nella maison jean-paul gaultier si sente un po’ di nostalgia per i giorni di gloria del palazzo. questo è stato uno dei più iconici, macchie di partito inter- nazionale a parigi nel 1980 e fino ai primi anni del 1990.

Jean-Paul Gaultier reinterpreta questo luogo emblemati- co notte con sagome difesi da ensemble di pantaloni con ampi tagli dritti gambe. Un sacco di materiali scintillanti vengono utilizzati per dar loro vita. Crepe, pizzi, jacquard, pelle ecc. È letteralmente una festa di vita notturna! Alcuni capelli sono tagliati per celebrare il punk rock dei primi anni 1980. Basti pensare Pat Benatar! E la musica alla mostra ri ette questo periodo di decadenza della moda e dell’eccesso.

È bello vedere Gaultier aggiungere così tutti i pezzi che passano per il giorno anche. Un look preferito è una crêpe gonna a matita in bianco con fasce blu royal.
Si porta con un tiro di corrispondenza su scialle. Bisogna amare la tuta gessato nero con aperto V-back, e il suo nudo vestito di chiffon di sovrapposizione.
È chiaro che Gaultier è affascinato dal “vaso di Pandora”. Nella letteratura questa “scatola” è simbolico per “parti sporche” di una donna, perché è attraverso di essa che tutti i mali sono entrati nel mondo. La collezione vanta molti sguardi che assomigliano set pigiama. Nel post s – lata lo stilista ha spiegato come ha avuto l’idea. “Quando ero piccolo, mia nonna che era infermiera era in ritardo per andare a lavorare e una notte, per andarea a fare una trasfusione di sangue al suo paziente si mise il cappotto, prese il suo ombrello e sotto indossava le calze di pizzo. Ha dimenticato la gonna però. Ho pensato che fosse di- vertente, e non le ho detto nulla. Così ho deciso di fare una collezione che mi ricordasse lei.

Si ringrazia la Camera della Moda Parigi per le foto

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