Una carriera di grandi successi per il tastierista Max Corfini che negli anni ’90 iniziò il percorso artistico e professionale con la fondazione del trio punti di vista trasformandosi poi in autore compositore e interprete delle proprie canzoni.
Nel 1993 arriva secondo nella Finale del Festival degli Sconosciuti (Teddy Reno e Rita Pavone) a Campione d’Italia in onda su Rai 2, e soli 2 anni dopo, nel 1995, arriva ancora secondo nella trasmissione di Italia 1 “Re per una notte” interpretando Bob Marley. Nel corso degli anni ha avuto molto successo: SIb Rimini 97 – Premio Artisti Rivelazione “Tour Nazionale PHILIP MORRIS C-ZONE” Gruppo Leader (50 concerti), partecipazioni in trasmissioni tv su Canale 5 “TIRAMI SU” con Pippo Baudo.
Nel 1998, nel Principato di Monaco – Artista ospite per il decimo anniversario della ricostruzione del CAFE DE PARIS alla presenza del Principe Alberto di Monaco. E tra il 1998 e il 2002 inizia la collaborazione come cantante e tastierista con lo storico gruppo italiano NEW TROLLS.
Collaborazioni con note case discografiche in qualità di produttore e autore, interprete in vari musical nonché vincitore del concorso CANTA GIRO, sezione Cantautore, ma i suoi successi non si fermano qui… pertanto Max è tutt’ora nei teatri italiani con lo spettacolo VOCE E CORPO con Etrusca di Galante, ballerina diplomata a Broadway della compagnia Pru Dancing.
Max, tanti successi e tante soddisfazioni, da poco sei uscito con un nuovo disco. Come si intitola?
Si intitola “Sono Nato Funky”
Cosa rappresenta la musica per te? Se dovessi scegliere tra la musica e una vita da sogno in un paese che hai sempre sognato, cosa sceglieresti?
Sceglierei la musica in un paese che ho sempre sognato… come può essere l’America, visto che il mio stile è molto americano…
Oltre la Musica, nella tua vita cosa c’è?
La mia famiglia perché grazie a loro sono riuscito a trasportare questa pasione in un lavoro.
Ricordi nel percorso della tua carriera un evento che ti ha emozionato profondamente?
Sì, più di uno… ma essere sul palco all’Arena di Verona nel Musical Dracula è stata una forte emozione… invece nella vita privata, il semplice sorriso di mia figlia Cecilia.
Sogni nel cassetto?
Di avere un pizzico di più di meritocrazia nel mio lavoro. E come dice il mio motto: “Viva l’arte e la comunicazione, non arrendetevi mai…”