70 anni fa a Firenze nasce il marchio Bianchi e Nardi, un nome che si distinguerà fin da subito nella pelletteria per qualità, manifattura e italianità del suo prodotto. Attraverso la cura dei dettagli, il sapiente impiego di materiali pregiati, darà vita a veri e propri accessori di stile.
Proprio da alcune modellerie d’archivio, nascono le icone per la prossima stagione, ripartendo dalle proprie origini, creando una collezione che mescola modernità e funzionalità con un occhio di riguardo alla memoria.
Gioca sul contrasto tra volumi morbidi e linee rigide, con citazioni all’architettura dell’epoca, dando vita ad uno stile forte, determinato e sofisticato.
Un ottagono decò contraddistingue le borse, disegnando con la sua forma, manici, dettagli e una preziosa chiusura incisa con logo.
La scelta di un oro vintage per i metalli nasce dall’omaggio ad un modello storico ritrovato, che con il suo allure ha ispirato tutto il processo di creazione di questo nuovo progetto.
Il colore fucsia, femminile per antonomasia, tinge le fodere che, come in un intimo, celano e in alcuni modelli svelano un sensuale raso brillante.
È un esplosione di pellami esotici tra cui ayers lucidi e laminati, karung lamè, pitoni opachi, lucidi, nubuk e dipinti a mano, struzzi, coccodrilli opachi e lucidi, quest’ultimi agatati e preziosi quasi a simboleggiare un marchio di fabbrica.
In alcuni modelli, audacemente accostati ad un materiale tecnico come il neoprene.
Intimo come un pizzo, che ritroviamo in 3 esemplari, è un macramè realizzato con alte tecnologie, a rappresentare un devorè di seta su pitone, un ricamo in filo di bronzo su coccodrillo e applicazioni in pelli pregiate a creare quasi un esotico bouquet di fiori leggeri e impalpabili.

Si ringrazia per la collaborazione Studio Maddalena Toricelli .