16-27 Gennaio 2016 – Ri-Scatti Milano Meeting Pot

Torna la rassegna a scopo benefico ideata dall’associazione riscatti, con il supporto di tod’s e il patrocinio del comune di Milano, quest’anno dedicata alla multiculturalità e all’integrazione.

18 immigrati, 9 nazionalità diverse, un corso di fotografia e un concorso fotografico che li coinvolge, una Milano multiculturale, l’immigrazione come risorsa e non come disagio sociale.

La vendita degli scatti in mostra servirà a fornire a future mamme italiane e straniere in difficoltà o con gravi traumi migratori il servizio home visiting dell’associazione caf www.caf-onlus.org

A curarla, Chiara Oggioni tiepolo che già curò nella stessa sede, a Febbraio 2015, l’allestimento di ri-scatti fotografi senza fissa dimora, progetto analogo curato dall’associazione riscatti che coinvolse 15 homeless.

Proprio per creare una continuità progettuale, in mostra verranno esposti anche i ritratti dei partecipanti al concorso, scattati dagli homeless fotogra del precedente progetto. Gli scatti sono rmati da Dino Bertoli, So ene Bouzayene e Massimo La Fauci.

In mostra oltre 70 foto scattate con macchine fotogra che Canon da 18 immigrati di 9 nazionalità stampate su carta Canson In nity raccontano una Milano inedita e nascosta dove le culture dialogano tra loro e l’immigrazione è ricchezza e risorsa sociale.

Dai luoghi di culto all’intimità della vita tra le mura domestiche, dalle vie della città, alle giornate di lavoro. I fotogra ci riportano il loro personale sguardo su Milano e sulla loro ricerca di integrazione che diventa “riscatto”. Gli scatti sono in vendita in mostra, il ricavato servirà a fornire a future mamme italiane e straniere in dif coltà o con gravi traumi legati alla loro condizione di erogato dall’Associazione CAF www.caf-onlus.org.

Il Servizio “Diventare Genitori attraverso l’Home Visiting” dell’Associazione CAF si propone come un aiuto precoce e concreto, a domicilio, rivolto a donne che stanno per avere o che hanno appena avuto un bambino e che si trovano in un particolare momento di dif coltà della propria vita: questo può veri carsi se la donna non ha vicino il partner o familiari che possano sostenerla, se è molto giovane o se la gravidanza è a rischio; oppure ancora se nella famiglia ci sono con itti o problemi legati a lutti, malattie, perdita di lavoro. Un’operatrice preparata, se necessario af ancata da una mediatrice culturale, aiuta la mamma presso la sua casa, sostenendola con professionalità e discrezione. L’obiettivo dell’intervento è quello di consentire alla mamma di sviluppare un positivo attaccamento affettivo verso il proprio bambino. Tale attaccamento fungerà da fattore protettivo primario per il minore, riducendo di molto il rischio che esso possa essere vittima di eventi traumatici quali il maltrattamento e l’abuso.

I FOTOGRAFI
Con la collaborazione di diverse comunità straniere di Milano e dell’Assessorato alle Politiche Sociali, sono stati selezionati 18 immigrati di 9 diverse nazionalità (Senegal, Cina, Sri Lanka, Egitto, Francia, Filippine, Argentina, Spagna, Romania) che da anni risiedono nel capoluogo lombardo e sono integrati nel tessuto sociale della città, pur mantenendo ciascuno la propria identità in un intreccio di contaminazioni tra diverse tradizioni, religioni e culture:

Analia Pierini – Argentina – impiegata Unicredit
Olivier Racchelli – Francia – amministratore unico nego- zio di ottica
David Bassan – Francia – manager
Mendis Nimna Nawoda – Sri Lanka – studente
Sandun Senadhipathi Mudiyanselage – Sri Lanka – colla- boratrice domestica
Felicia Chiciorangea – Romania – videoreporter free lance Zaida Murias Cadavid – Spagna – impiegata
Antonio Garcia – Spagna – cuoco
Mambaye Boye – Senegal – metalmeccanico
Aliou Diop – Senegal – mediatore culturale
Mohamed Elsaied – Egitto – studente
Radua Shahat – Egitto – studentessa universitaria
Paul Andrew Ramos – Filippine – agente immobiliare John Paolo Escalona – Filippine – studente
Marvin Nolasco – Filippine – portinaio
Suping Huang – Cina – libera professionista
Wu – Jie – Cina – giornalista
Benjamin Polledo – Argentina – consulente

IL CORSO DI FOTOGRAFIA 

Ogni concorrente dotato di una macchina fotogra ca messa a disposizione da Canon, sponsor tecnico del progetto, ha seguito un corso di due mesi tenuto gratuitamente da Gianmarco Maraviglia fondatore dell’agenzia ECHO Photo Journalism e da altri due fotoreporter professionisti Amedeo Novelli, direttore responsabile Witness Journal e Loris Savino di Linke Lab. Il compito loro af dato è stato quello di scattare, per il periodo di durata del corso, fotogra e che raccontassero la loro giornata, la loro vita a Milano e la loro quotidianità di stranieri inseriti nel tessuto sociale della metropoli.

IL CONCORSO 

Le 25 foto più belle scattate da ciascun fotografo sono state sottoposte ad una giuria di esperti composta da: Gianmarco Maraviglia fotografo e fondatore Echo Photo Journalism

Fabio Castelli – direttore e fondatore di Mia Fair
Alessia Glaviano – Senior Photo editor di Vogue Italia e L’Uomo Vogue
Diego Sileo – conservatore del Pac Padiglione d’Arte Contemporanea
Matteo Procaccioli – artista e digital creative coordinator di Tod’s
Marco Pinna – photo editor di National Geographic
Aldo Mendichi – coordinatore Festival della Fotogra a Etica
Stefano Guindani – fotografo e fondatore di SGPitalia Alex Zanardi sportivo professionista, opinion leader, simbolo di riscatto.

La giuria ha scelto i primi 3 classi cati in base al “percorso” fotogra co: non è il singolo scatto ad essere stato analizzato e valutato dai membri della giuria, ma il ciclo di foto prodotte dai partecipanti, lo sguardo d’insieme, il fotoreportage. Il premio per il primo classi cato Marvin Nolasco, di nazionalità lippina, sarà di 1.500 euro; 700

euro per il secondo Analia Pierini, argentina; 500 euro per il terzo Radua Shahat, egiziana.

LA RACCOLTA FONDI E LA FINALITÀ DEL PROGETTO
La nalità del progetto è duplice.
Da un lato c’è la volontà della Onlus Riscatti di portare all’attenzione del grande pubblico temi sociali spesso “scomodi” in uno spazio espositivo di grande prestigio come il PAC.

Dall’altro c’è la raccolta fondi attraverso la vendita delle foto e del calendario/catalogo della mostra, il cui ricavato servirà per fornire a neo mamme italiane e straniere in difficoltà il servizio Home Visiting erogato dall’Associazione CAF www.caf-onlus.org.

DICHIARAZIONI 

Dichiarazione congiunta Pierfrancesco Majorino Assessore alle Politiche sociali, Comune di Milano e Filippo Del Corno Assessore alla Cultura, Comune di Milano

“Con la seconda edizione del progetto ‘Ri-Scatti’ dicono gli assessori alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino e alla Cultura, Filippo Del Corno riconfermiamo il nostro sostegno a una iniziativa culturale di sicuro valore che diventa, grazie all’impegno di molti, strumento di inclusione sociale. È un modo nuovo di incontrare le necessità dei più deboli e fragili che vivono nella nostra città, coinvolgendoli in un percorso di riconquista dell’autonomia che diventa racconto di sé e attraverso le immagini”

Federica Balestrieri presidente Riscatti Onlus “L’immigrazione viene troppo spesso rappresentata come disagio sociale più che come risorsa in un Paese dove 5 milioni di stranieri pari all’8,3% della popolazione, producono l’8’8% del PIL e denunciano al sco 45,6 miliardi di euro l’anno. La nostra onlus ha voluto dare riscatto al concetto di immigrazione in un momento storico molto delicato e rafforzare l’idea di integrazione come unica via per la pace e l’arricchimento umano e culturale dei popoli. E per questo la raccolta fondi quest’anno è destinata proprio ad un progetto che favorisce l’integrazione e l’inclusione sociale”.

Luisa Pavia presidente CAF onlus
“Siamo onorati e felici che il nostro Servizio “Diventare

Genitori attraverso l’Home Visiting” sia bene ciario di questa nuova edizione di Riscatti. Si tratta di un intervento di prevenzione primaria del maltrattamento infantile rivolto alle donne in attesa di un bambino e alle neomamme in dif coltà, frutto dell’esperienza pluriennale della nostra Associazione, che sul territorio si occupa quotidianamente di accogliere e curare minori vittime di gravi maltrattamenti e di sostenere tante famiglie in crisi. Grazie sin d’ora a tutti coloro che attraverso la partecipazione a Riscatti sosterranno questo importante Servizio”.

RI-SCATTI 

Milano via Palestro 14 www.ri-scatti.it www.pacmilano.it

SI RINGRAZIANO 

Ambrosi Spa, per la donazione del formaggio grana per il vernissage inaugurale della mostra; Consorzio Franciacorta, per la donazione di vino per il vernissage; Videocomunicando per la fornitura del materiale audio e video per la conferenza stampa; L’Istituto Statale per l’Enogastronomia e l’Accoglienza Turistica “Carlo Porta” di Milano per il servizio ristorazione.

ASSOCIAZIONE RISCATTI ONLUS www.ri-scatti.it è un’ associazione di volontariato, nata dall’idea di Federica Balestrieri giornalista Rai che da anni opera nel sociale, che realizza progetti legati al mondo della cultura, della fotogra a, della musica, delle arti e dello sport per promuovere l’integrazione sociale, dare un’ opportunità di riscatto a chi è rimasto indietro e sensibilizzare l’opinione pubblica sui valori della solidarietà.
Nel 2015 Riscatti ha realizzato il progetto Ri-scatti fotogra senza ssa dimora a favore dei senzatetto, e ha sostenuto Ste Radio DJ la prima web radio fondata da un disabile (Stefano Pietta), per informazioni di servizio e non solo sul mondo della disabilità.

ASSOCIAZIONE CAF
Onlus www.caf-onlus.org l’Associazione CAF è una Onlus che dal 1979 opera nel settore dell’accoglienza e della cura di minori vittime di abusi e maltrattamenti e nel sostegno delle famiglie in crisi. È attiva su diversi fronti: la prevenzione primaria e secondaria dell’abuso e del maltrattamento infantile con interventi speci ci, a domicilio, su mamme e bambini nella fascia d’età 0-2 anni; l’accoglienza e la cura specialistica di minori vittime di abuso e maltrattamento in 4 strutture residenziali (Comunità) e 1 struttura diurna (Centro Diurno) nella fascia d’età 3-18 anni, il sostegno psico-educativo alle famiglie d’origine dei bambini seguiti, la sensibilizzazione, la selezione, la formazione e l’af ancamento delle persone/famiglie che intendono intraprendere un percorso di affido.

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