SAINT BARTH È L’ISOLA DEI NARCISI E DEGLI ESTETI, UNA DELLE METE PIÙ ESCLUSIVE DEI CARAIBI, DIVENTATA, NEGLI ANNI, IL RITROVO DI FAMIGLIE DEL CALIBRO DEI ROCKFELLER, DEI FORD E DEI ROTHSCHILD. IL MOTIVO DI TANTO SUCCESSO NON È DIFFICILE DA INTUIRE. SPIAGGE DI SABBIA BIANCHISSIMA CIRCONDATE DA BARRIERE CORALLINE, VILLE SONTUOSE IMMERSE NELLA VEGETAZIONE DI VERDI COLLINE, PANORAMI MOZZAFIATO E UNA VITA NOTTURNA TUTT’ALTRO CHE NOIOSA.
Questa piccola isola delle Antille Francesi di appena venticinque chilometri quadrati, a forma di boomerang e circondata da numerosi isolotti disabitati. Dopo essere stata scoperta da Cristoforo Colombo nel 1493 durante il suo secondo viaggio in America ed essere stata chiamata così in onore del fratello dell’esploratore (Bartolomeo Colombo), Saint Barth è sempre stata francese. Tranne una parentesi durata circa cento anni (1784-1878) in cui venne ceduta alla Svezia in cambio di alcuni diritti commerciali nel porto di Goteborg. E ne è testimonianza il nome della sua capitale, Gustavia, battezzata così per via del re svedese Gustavo III. L’eredità francese è evi dente nell’ambito della ristorazione dove, nei ristoranti sparsi sull’isola, regna sovrana la cucina d’Oltremanica, accanto a quella creola a base di pesce e legumi.
La lingua ufficiale è il francese ma vengono ancora parlati i dialetti patois, tipici della Bretagna e della Normandia. Anche l’inglese è compreso.
Saint Barth è l’isola ideale per praticare i principali sport acquatici. Basta un semplice boccaglio o un paio di bombole, infatti, per godere dello straordinario spettacolo offerto dal fondale marino e dalla barriera corallina che circonda l’isola.
Saint Barth dista dall’Italia circa 14 ore di volo.
DA VEDERE
La vera attrazione di Saint Barth è rappresentata dalle 14 spiagge dell’isola, tutte rigorosamente coperte di sabbia bianchissima e lambite da acque turchesi e trasparenti. A sud di Gustavia si incontra subito la deliziosa Shell Beach, a forma di conchiglia, come suggerisce il nome, mentre la spiaggia di Saint Jean è divisa in due dal promontorio di Eden Rock, circondato da numerose palme da cocco e frequentato soprattutto dagli amanti del surf.
Da vedere anche la spiaggia di Public, che si affaccia sulle Gros Illets, a poca distanza dalla costa, e la selvaggia insenatura di Cayes dove le onde sono sempre alte e i surfisti non mancano mai.
Tra le città, oltre a Gustavia, c’è Carossol, un villaggio di pescatori popolato da un buon numero di discendenti dei coloni francesi: vero piccolo angolo di Normandia nel bel mezzo dei Caraibi. Il suo fiore all’occhiello è l’Inter-Oceans Museum che ospita una collezione di ben settemila conchiglie, ovvero la seconda raccolta privata di questo tipo più importante al mondo.
TRADIZIONI
Tra gli appuntamenti fissi diventati tradizionali di Saint Barth, occupa un posto di tutto rispetto il Festival de Musique, che si tiene dal 7 al 25 gennaio e ospita artisti importanti provenienti da tutto il mondo. Le manifestazioni più scintillanti vengono organizzate per il Carnevale, a febbraio, e prevedono una grande sfilata nelle vie di Gustavia.
Il 15 agosto, poi, si tiene la commemorazione del gemellaggio tra Saint Barth e Pitea in Svezia, con il cosiddetto Pitea Day, mentre il 24 agosto viene celebrato il patrono San Bartolomeo con giochi, balli e fuochi d’artificio.
COSA SI MANGIA
La specialità di Saint Barth è il blaff, un piatto a base di pesce fresco marinato in succo di limone e spezie. Molto appetitosi anche i granchi che vengono farciti con frutta tropicale, lo squalo arrostito, le aragoste, il sanguinaccio e il riso alla creola.
Tra i dolci locali va provato il pancake fritto o arrosto.
PRODOTTI TIPICI
L’artigianato locale è molto attivo e propone cesti di vimini, cappelli di panama e oggetti fabbricati con le foglie secche di latania.
Molto turisti sono anche attratti dalle boutique delle principali marche di lusso che qui vendono i loro prodotti a prezzi più bassi in quanto Saint Barth e un porto franco e quindi esonerato dalle tasse.
LO SAPETE CHE…
Saint Barth è un’isola talmente glamour da aver ispirato sia una linea di costumi da bagno che un profumo dalla fraganza di noce moscata, rosmarino, lime e ribes nero.