È sempre più difficile trovare le parole per descrivere un festival come Tomorrowland, che anche quest’anno ha saputo vendere in otto minuti 180mila biglietti messi on line a febbraio, confermandosi con pieno merito uno dei raduni musicali più importanti al mondo, una realtà che esula dall’ambito in quanto tale della musica dance.
Da venerdì 24 a domenica 26 luglio il parco di Boom, comune belga con poco più di 17mila abitanti ubicato in provincia di Anversa, ha ospitato l’undicesima edizione di una kermesse che non fa che confermarsi come qualcosa di assolutamente unico. Bastino i suoi numeri a dare – parzialmente – l’idea del fenomeno: sedici stage, 473 artisti, un’area totale di oltre 550mila metri quadrati; 1 milione di birre, 175mila porzioni di patatine e 75mila hamburger consumati dal pubblico presente.
Il clima più autunnale che estivo non ha minimamente scalfito l’atmosfera e la magia di Tomorrowland, un autentico parco dei divertimenti musicale con una serie di palchi davvero unici nel suo genere.
Quest’anno, poi, l’organizzazione ha davvero voluto fare le cose in grande, basti pensare in particolare all’esibizione della National Orchestra of Belgium, diretta dal maestro Stefan Blumer e che ha eseguito i più grandi successi dance di sempre in chiave sinfonica ed ha presentato la composizione “The Symphony of Unit”, l’inno ufficiale dell’edizione 2015 di Tomorrowland.
La presenza di un numero così imponente di dj e performer ha saputo saziare ogni tipo di palato musicale, anche se come sempre le emozioni principali si sono concentrati nel main stage, The Castle of Melodia. Le sue caratteristiche principali? 140 metri di lunghezza e 42 di lunghezza, 1 anno per concepirlo e crearlo, una mese per costruirlo con 100 persone che vi hanno lavorato a tempo pieno ogni giorno, e sessanta container che sono arrivati dal Brasile, sede di Tomorrowland Brazil e che si sono poi diretti verso gli Stati Uniti, dove dal 25 al 27 settembre si è svolta l’edizione 2015 di Tomorrowworld. Numeri da fantascienza, numeri che rendono l’idea della dimensione del fenomeno più di tante altre parole.
E per tutti quelli che non erano presenti in Belgio o comunque non sono sazi della diretta trasmessa sul web, non possiamo non ricordare l’uscita della compilation 2015 di Tomorrowland, Melodia, un triplo cd firmato da un autentico all stars team, un’autentica line-up da main stage: Armin Van Buuren, Dimitri Vegas & Like Mike, Martin Garrix, Oliver Heldens, Robin Schultz e Steve Angello.
Il tutto incastonato in un cofanetto deluxe con finiture dorate, e accompagnato da un photobook di oltre 40 pagine, con le migliori foto delle prime dieci edizioni.
La compilation di Tomorrowland è disponibile anche in formato digitale su iTunes ed in Italia esce su JE|Just Entertainment (distribuzione Sony Music). JE|Just Entertainment, etichetta discografica italiana indipendente fondata nel 2003 dal suo A&R Sergio Cerruti, è particolarmente attiva nel mercato della musica elettronica, dance e pop.
Un vero e proprio cadeaux da collezione, che non può mancare nella bacheca di chi davvero ama questo mondo, di chi ama davvero il nostro mondo.