Articolo e fotografie a cura di Marinella Cucciardi
II Premio Cairo è nato nel 2000 dalla volontà e dalla passione dell’Editore Urbano Cairo ed è stato fino ad oggi un’occasione di grandissimo prestigio nell’individuare e promuovere giovani artisti che, nel tempo, si sono affermati tra i protagonisti italiani della ricerca d’arte contemporanea nazionale e internazionale.
Alla Permanente di Milano si è appena conclusa la 15° edizione del Premio Cairo. Il direttore della redazione di Arte, Michele Buonomo, ha esordito dando il benvenuto ai presenti annunciando che: “La novità del Premio di quest’anno è che è stato curato direttamente dalla mia redazione. Abbiamo scelto 20 personalità, protagonisti dell’arte under quaranta, una generazione da cui ci si aspettano grandi risultati; a ognuno di loro abbiamo richiesto un’opera, un lavoro che fosse rappresentativo.
Queste opere sono state affidate a una prestigiosa giuria di altissimo livello presieduta dal critico d’arte Luca Beatrice e composta da Gabriella Belli, Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Fabio Cavallucci, Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea, Luigi Pecci di Prato, Claudia Dwek, Vicepresidente Sotheby’s Europa e Presidente Sotheby’s Italia, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Giorgio Verzotti, Direttore artistico di ArteFiera di Bologna e Andrea Viliani, Direttore del Madre di Napoli.
La novità di questo Premio è che per la prima volta il Presidente Urbano Cairo ha voluto destinare al vincitore una borsa in denaro, per dimostrare l’impegno e l’attenzione verso l’arte, perché ovviamente un artista si sostiene anche dandogli la possibilità di continuare a fare il proprio lavoro. Nelle precedenti edizioni il premio consisteva soltanto nell’acquisizione dell’opera. Ringraziamo tutti i 20 artisti che hanno partecipato e risposto con una qualità davvero straordinaria.”
A seguire è intervenuto il Presidente Urbano Cairo: “Ringrazio tutti per essere qui questa sera, il premio desta sempre molto interesse. Siamo arrivati al nostro quindicesimo anno e secondo gli addetti ai lavori è un premio importante per gli artisti che partecipano e una grande opportunità per coloro che lo vincono. Ho visto delle opere molto belle e la visita con il Direttore Michele Buonono è stata molto interessante perché mi ha raccontato un po’ tutto delle opere e degli artisti.
Devo dire che quest’anno gli artisti hanno fatto qualcosa di molto speciale, si sono molto impegnati realizzando dei pezzi davvero notevoli. Grazie ovviamente alla giuria che ha esaminato ogni singola opera, per poi arrivare al giudizio finale; ovviamente le opere che non hanno vinto sono ugualmente di valore, ma in un concorso bisogna pur scegliere un vincitore e cosi’ ha decretato la giuria.
Il Premio Cairo ha avuto fortuna e ha guadagnato negli anni una posizione credo importante nel mondo dell’arte. È qualcosa che noi facciamo volentieri per i giovani artisti non ancora completamente affermati e che hanno bisogno di un palcoscenico. Grazie a tutti gli addetti coinvolti, alla presenza su Arte, la rivista di settore importante per copie vendute e per autorevolezza, questi artisti acquistano visibilità e possono essere meglio conosciuti.Tra l’altro, vorrei salutare il primo vincitore, Luca Pignatelli, che dopo il premio si è affermato ancora di più.”
A questo punto il Presidente Urbano Cairo ha decretato il vincitore dell’edizione 2014 annunciando FabioViale con l’opera “La Suprema” (marmo bianco e pigmenti) con la seguente motivazione: “L’artista ha colto il consenso della giuria in quanto la sua opera, oltre ad avere una composizione formale compiuta, utilizza uno dei materiali simbolo della tradizione dell’arte italiana, mettendo però in atto un forte spaesamento percettivo che coinvolge e stimola l’empatia dell’osservatore.”
Fabio Viale, 39 anni di Cuneo, si è cosi’ aggiudicato la vittoria alla 15° edizione del Premio Cairo e la somma di 25.000 euro.
Visibilemente emozionato Fabio Viale ha ringraziato dicendo: “Sono felicissimo di questo premio e vorrei dedicarlo sopratutto alla mia bimba Celeste che oggi compie 2 anni e a mio padre, presenti in sala con mia moglie Alice”.
Fabio Viale si aggiunge ai vincitori delle precedenti edizioni: Luca Pignatelli (2000), Bernardo Siciliano (2001), Federico Guida (2002), Matteo Bergamasco (2003), Andrea Chiesi (2004), Valentina D’Amaro (2005), Chris Gilmour (2006), Fausto Gilberti (2007), Alice Cattaneo (2008), Pietro Ruffo (2009), Masbedo (2010), Giovanni Ozzola (2011), Loredana Di Lillo (2012), Laura Pugno (2013).
[nggallery id=77]