QUELLI DELLA FIC (FEDERAZIONE ITALIANA CUOCHI) SONO STATI MOLTO DI PIÙ DI SEMPLICI CAMPIONATI DI CUCINA. NEL SENSO CHE AL DI LÀ DELLA GARA, DELLA COMPETIZIONE, DELL’ESERCIZIO DI STILE, SONO STATI UN MOMENTO, LUNGO QUATTRO GIORNI, DOVE TANTI CUOCHI SI SONO RITROVATI PER CONTINUARE AD APPASSIONARSI ANCORA A QUELLO CHE, EVIDENTEMENTE, PER LORO NON È SOLO UN MESTIERE, MA LA STORIA DI UN GRANDE AMORE.

Diverse categorie, diverse discipline con un unico comune denominatore: la buona cucina italiana. I campionati si sono svolti, come oramai da due anni, presso la Fiera di Rimini, e inseriti all’interno dell’evento Beer Attraction, il salone delle birre artigianali. Più precisamente le gare sono state ospitate in uno speciale padiglione che da quest’anno prende il nome di Food Attraction. Qui il palco centrale della Fic ha rappresentato il fulcro delle competizioni che si sono svolte comunque tutt’attorno, dove sono state installate 4 cucine e 6 laboratori ultrafunzionali. Le discipline in gara erano: cucina calda, fredda, pasticceria da ristorazione, cucina artistica, competizioni a squadre. Circa 500 gli iscritti a partecipare che si sono misurati dal 17 al 20 febbraio.

«Il vostro abbraccio è sempre più caloroso ed è la dimostrazione che questa Grande Famiglia dei Cuochi riesce a condividere nel modo giusto le proprie emozioni – ha detto il presidente nazionale FIC, Rocco Cristiano Pozzulo, durante le premiazioni dell’ultima giornata, che hanno visto decretare i Campioni Assoluti 2018. – Ci piace mettere sempre al primo posto la figura del Cuoco, con le sue peculiarità, la sua cultura culinaria e le sue motivazioni professionali. Grande attenzione riserviamo alle giovani generazioni e lo abbiamo dimostrato ampiamente in questa nuova edizione».

C’è stato poi un momento importante, dedicato ad un contest molto particolare dedicato ai Ragazzi Speciali, con 14 preparatissimi giovani diversamente abili che hanno dato prova di grande capacità ai fornelli. Inoltre, altra novità di questa terza edizione, il 1° Gran Premio della Cucina Mediterranea, con le squadre di Cipro, Slovenia e Spagna chiamate a realizzare un menù di tre portate con ingredienti mediterranei: pasta, olio evo, pomodoro e agrumi. Ad aggiudicarsi il 1° posto è stata la Slovenia, con Cipro al secondo e la Spagna al terzo.

Alla fine dei quattro giorni le giurie, coordinate dal Presidente Gaetano Ragunì e del Supervisor Giorgio Nardelli, hanno assegnato le medaglie assolute: per la categoria K1 Cucina calda individuale senior, Paolo Rossetti; categoria K1 Cucina calda individuale junior, Marco Tomasi; K2 Pasticceria da ristorazione junior, Davide Cantù; categoria Mistery Box, Salvatore e Gaetano Intelisano; D1 Live artistica opere dal vivo senior, Domenico Savio Pezzella; D2 Artistica opere pronte senior, Luigi Nastro; D3 Artistica opere pronte senior, Raimondo Esposito; D3 Artistica opere pronte junior, Apicius Apicius; Cucina calda a squadre senior, Team Basilicata. Appuntamento al prossimo anno dove l’asticella del gusto sarà spostata ancora più in alto.