A cura di Flavio Iacones.
Foto a cura di: Aaron Olzer
Un vero e proprio fuoriclasse. un’icona di stile del vero prototipo di uomo italiano nel mondo. stiamo parlando di Fabio Mancini, ventisette anni, professione modello, ed una dose di umiltà che lo ha portato lontano. non solo al cospetto di “re giorgio” (Armani ndr) ma anche verso altri illustri nomi del mondo della moda che giustamente si sono “accorti di lui.
Fabio, la tua professione di modello ha un sapore di internazionalità e di orgoglio Italiano. qual è il segreto di questo successo?
Sono orgoglioso innanzitutto di essere italiano e di poter rappresentare questa nazione in ambito della moda, anche se nel mio sangue scorre un po’ di sangue indiano visto le origini di mio nonno materno. Non ci sono segreti, semplicemente passione e semplicità! Quella che cerco di trasmettere nelle mie foto, nelle mie s late e nelle mie campagne pubblicitarie! Cerco di trasmettere i valori veri di questo paese, quelli che mi hanno trasmesso sia la mia famiglia che le persone come Max, il mio manager.
Quattro, cinque campagne consecutive, testimonial attuale di emporio armani underwear che continua a essere confermata negli anni per la linea sensual collection e 14 volte in passerella per armani. come ci si sente ad essere una conferma iconica così evidente di un brand così importante nel mondo?
Un onore per me, un sogno per tutti, una realtà che si realizza per pochi. Un qualcosa che non avrei mai benché minimo immaginato nella mia vita anche se tutti n da bambino, dai miei familiari agli amici mi dicevano di provare e che il mio futuro fosse quello. Fra il pensarlo e il poterlo diventare veramente, beh c’è una grande differenza! Probabilmente era il mio destino..
Oltre ad armani hai prestato la tua immagine anche per altri importanti brand. quanto ti gratifica il fatto di mettere d’accordo più maison che adottano stili differenti?
Ho la fortuna di poter lavorare direttamente anche con Domenico Dolce e Stefano Gabbana, Ermanno Scervino qui in italia, non solo con Giorgio Armani, e da italiano e un grandissimo onore anche perché sono due icone della moda italiana! Ho la fortuna di avere 10-11 agenzie che mi rappresentano all’estero, da New York a Londra, da Barcellona a Parigi che mi danno la possibilità di ampliare il mio raggio di clienti come Vivienne Westwood, Carolina Herrera, Dirk Bikkembergs, L’Oréal per citare alcuni dei più importanti clienti.
Mi grati ca molto il fatto di poter competere in questo mondo non essendo il classico modello dalle caratteristiche magre che van di moda ora, ma di trascinare quelle caratteristiche di uomo che negli anni ’90 ne faceva da padrone! E da quel che sento gli anni più belli con altrettanto uomini bellissimi.
Se non fossi stato scoperto 4 anni fa e non avessi iniziato la professione di modello, quale altro obiettivo eri intento a perseguire?
Il mio desiderio più grande era quello di diventare un professore di educazione sica ed insegnare ai bambini! Li adoro! Ho iniziato con gli studi all’università di scienze motorie a Torino (che era specializzata in questo ambito) ma dopo un anno e mezzo ho dovuto abbandonare gli studi per dei problemi che la vita mi ha dato, ma per come sono andate le cose… forse meglio cosi!
Sei stato menzionato tra i 25 uomini più bellidelpianeta.cheeffettotifaessere così desiderato dalle donne (e uomini)?
Beh sarebbe ipocrita dire che non fa piacere! Anche perché sono l’unico italiano in una classica di questo tipo dopo anni ed è molto bello perché forse qualcosa di buono forse sono riuscito ad farlo in questi 4 anni della mia piccola carriera. Ringraziando sempre tutte le persone che lavorano attualmente per me dietro le quinte e sopratutto tutte le mie persone che mi seguono sui social network, da facebook ad instagram!
Hai mai pensato che prima o poi le luci delle passerelle potrebbero spegnersi? Assolutamente si! E come ogni cosa che mi è capitata nella mia vita, sarebbe un cerchio che si chiuderebbe, portandomi ad avere nuovi stimoli ma alla ne che gusto avrebbe la vita sennò? Vivo con la teoria del Karma, la teoria del fare sempre del bene con il cuore! Le cose nel bene o male ti ritornano indietro non magari subito ma tornano prima o poi…
La moda è il tuo unico obiettivo, oppure potresti valutare proposte di altro genere sempre attinenti al mondo dello spettacolo?
Per il momento sì, ho la fortuna di lavorare veramente tanto, in ogni parte del mondo, nelle piazze più calde, da New York a Parigi, da Londra a Milano e a volte non ho tempo neanche per visitare i miei famigliari che si lamentano sempre che non ci sono mai! La vita poi è strana, penso che questo mondo ogni giorno ti possa dare la possibilità di conoscere gente nuova in continuazione, aprendoti mille porte. Ma per il momento non ho nessun altro obbiettivo, nonché continuare con questo lavoro ancora per molto.
Cosa deve evitare un modello secondo te pur di continuare ad apparire?
Sono una persona un po’ anomala in questo mondo, e faccio tutto quello che un modello fa o dovrebbe fare.
Non amo molto i party, le feste, le discoteche ed eventi in cui la parte della pubblica relation e fondamentale in questo lavoro. Penso che se chiamato in un contesto lavorativo non mondano, se fai bene il tuo lavoro e porti la tua professionalità sul set, forse il resto passa in secondo piano e non è necessario, almeno per me.
Cederesti mai all’effetto reality show che accomuna molti giovani pur di continuare a far parte del mondo dello spettacolo?
Come ho già detto prima, attualmente non so come sarà un giorno, vivo il momento e non voglio pensarci. Non ti nego che arrivano già adesso moltissime richieste televisive, ma non mi stimolano e non ne sento neanche il bisogno. Quando sei soddisfatto al 100% come lo sono io non hai la voglia di pensarci. La televisione non è una cosa che mi fa impazzire, anche perché penso che al grande schermo non gliene frega nulla di quello che hai dentro, ma solo di quello che trasmetti super cialmente.
Tu che viaggi molto, soprattutto negli usa, quanto pensi che la moda italiana sia influente nel resto del mondo?
La moda italiana è fondamentale, abbiamo stilisti che hanno gettato le basi della moda, da GIANFRANCO FERRÈ, A GIANNI VERSACE, DA GIORGIO ARMANI A VALENTINO, no ad arrivare ai tempi attuali, dai rivoluzionari Dolce&Gabbana per citarne qualcuno.
La nostra moda è la base di tutte le tendenze che poi saranno per le stagioni future, complementari con quella francese.
Qual è il valore aggiunto del tuo percorso di vita professionale?
La mia SEMPLICITÀ. Sono un comune ragazzo che viene dal popolo, trovato in mezzo ad una strada e lanciato in un mondo dove forse non avrei mai immaginato di essere catapultato. Dopo anni ora ancora non riesco a credere alla mia storia e a tutto ciò che mi e successo, alle tappe che ho bruciato e al piccolo segno che sto lasciando nella moda italiana!
Ancora rispondendo a questa intervista non mi rendo conto e mi viene un brivido grande! volevo davvero ringraziare la gente come voi che mi segue e mi da la possibilità di poter essere grato a tutto ciò che mi sta succedendo. grazie!
Sei seguitassimo sui social network, vuoi dirci il tuo segreto?
Cerco di essere il più semplice possibile, senza dimenticarmi da dove vengo cercando di rispondere a tutte le persone che mi seguono e mi mandano messaggi!
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