a cura di Marinella Cucciardi Si è appena conclusa la settimana della moda milanese dopo il Pitti di Firenze. Le due più importanti rappresentative del fashion week uomo 2014-2015 quattro giorni pieni di grandi eventi. Grazie ai Maxischermi posizionati in Piazza della Scala, Piazza Cordusio e Piazza San Babila tutti hanno potuto  seguire in diretta le sfilate trasmesse in live.
Quest’anno la Camera Nazionale della Moda Italiana ha dato una svolta al cambiamento e all’innovazione  ha eletto una donna come  amministratore delegato la prima della storia della moda milanese.
Lei è l’inglese Jane Reeve si é presentata al pubblico del fashion world accanto al Presidente della Camera della Moda.
Nel suo discorso dove erano presenti il Presidente Boselli e il Sindaco di Milano Pisapia, ha esordito ci sono tutti i presupposti per fare squadra, per fare team, per massimizzare le nostre eccellenze e avere fiducia nella rinascita dell’Italia .Aggiunge ho letto che il Ministro Bonino ha detto che l’Italia deve essere come un delfino; per cui dobbiamo essere robusti agili inteligenti e molto eleganti,e secondo me la la moda é l’esempio perfetto per portare avanti questo tema e farà del tutto connettere la moda italiana con quella internazionale. Quest’anno c’e stato un incremento dei buyers italiani é senza dubbio un segnale di una crescita positivo.
Infatti i buoni propositi del Presidente Boselli di aiutare le aziende italiane a cogliere nuove e grandi opportunità che si aprono in tutto il mondo fanno sperare in una rinascita del nostro paese.
Un altro importante cambiamento Giorgio Armani che, dopo anni di assenza, è finalmente tornato tra i soci della Camera Nazionale della Moda manca ormai solo il marchio Dolce&Gabbana.
Quest’anno si é dato tanto spazio alla fantasia l’uomo protagonista di tutti gli stili con grande stravaganza , giochi di colori raffinati ma con eccentricità.
Grande  protagonista i capispalla e tanti coloratissimi maglioni a collo alto, anfibi montoni pellicce  e cartelle, copricapi,blouson, cavigliere in pelliccia, bandane e stivali.
L’uomo protagonista assoluto di stile e personalità di libertà ma con un tocco di creatività e vediamo come li vedono i nostri stilisti per le collezioni Autunno/Inverno 2014-2015.

Ermanno Scervino
 presenta una collezione metropolitan/dark e rappresenta eleganza in smoking e papillon in seta nera.
Uomo moderno, che adora i capi di abbigliamento morbidi ma di tendenza, che indossa le mantelle e le stole sceglie abiti più formali, eleganti completi in velluto.
Roberto Cavalli mens wear classico/fashion l’uomo nomade e ribelle.
Effetti psicadelici con catwalk live uno studio fotografico in passerella e il fotografo Ruvan che scatta mentre i modelli camminano creando una sorta di “performance art”
L’ambientazione scenografica della collezione è rappresentata nel film Categories of Being,
John Richmond per un uomo rochettaro dannato trasgressivo con la cartella sotto il braccio,
ispirato allo spirito rock del leader dei Velvet Underground.
Tanti capi in pelle impreziositi da diamanti e borchie, lussuose pellicce reversibili, stampe leopardate, blazer e gonne a pieghe che si sovrappongono a pantaloni e jeans ultra-slim.
Frankie Morello ispirato a un ipotetico viaggio nello spazio porta in passerella un uomo dal sapore forte e dai look variegati. Il classico è totalmente rivisitato con materiali d’avanguardia e tecnici quali il neoprene o la rete matelassé. I volumi sono over e le stampe richiamano quadri classici.
Fendi  la sua arma segreta é l ’uomo dalle mille sfaccettature e il suo senso dell’umorismo.
I modelli camminavano su un fur catwalk. L’idea è quella di rispondere ad ogni possibile esigenza con pezzi che sono high-tech, in definizione  il guardaroba ideale. Cappotto corto e  il biker di pelle. La pelliccia elemento prioritario e del savoir faire della Mason Fendi, giaccone di visone cappotto tutto in perfetta armonia tra tradizione e innovazione.
 
Brioni ha scelto per la sua presentazione il Palazzo della Permanente a Milano ottimo sodalizio artistico e culturale. Due grandi saloni piene di  modelli urban style elegantissimi e raffinati  che apparivano come come statue perfettamente immobili con un gioco di colori impeccabili.
 
Trussardi il senso dello stile,dinamico di giorno, è l’uomo che non rinuncia allo zaino e ai capi in pelle dai toni caldi.
Il connubbio tra la modernità futuristica a minimale. Guardaroba essenziale dell’uomo pratico e concreto con sartorialità tradizione e eleganza. Indiscutibile punto di forza e adatte  a ogni look le maxi e comode borse.
 
Dirk Bikkembergs Sport Couture è il nome della collezione uomo di quest’anno.
Lo Ski Rider è la nuova figura nascente voluta dalla maison, che ha disegnato capi di abbigliamento e accessori dal forte sapore sportivo, ispirandosi ai look da neve.

È proprio la montagna il punto di partenza del fashion designer, che ha recuperato e rivisitato giacche biker e pantaloni aderentissimi, maglioni a collo alto e mascherine da sole nere, per proporre un nuovo stile maschile, sicuro e deciso. Il suo evento ispirato all’uomo stile ghiaccio con muscoli e addominali in bella vista con cascate di fiocchi di neve accompagnate dalla musica di Boy George.

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