Foto e articolo a cura di Marinella Cucciardi
Uomo instancabile, comunicativo e con tanta grinta Renzo Arbore con la sua Orchesta Italiana è uno dei più Grandi ambasciatori della musica italiana all’estero.
Cantante, clarinettista, cineasta, attore e presentatore radiofonico, è soprattutto un grande nome del jazz e dello swing e della musica tradizionale napoletana.
Nel 1991 fonda L’Orchestra Italiana, composta da quindici grandi strumentisti, in compagnia dei quali ci ripropone i vecchi successi di Roberto Murolo e Renato Carosone, con arrangiamenti originali in cui jazz, swing e blues si mescolano in modo innovativo, con lo scopo di diffondere nel mondo la canzone napoletana classica.
Ha saputo circondarsi dei migliori solisti, mandolinisti e girare il mondo per oltre quarant’anni, rendendo omaggio ad alcune delle più grandi personalità musicali italiane.
Un uomo che ha dedicato la sua vita alla musica e con la sua orchestra itinerante rappresenta al meglio pezzi di storia italiana all’estero.
Ultimamente alla Salle des Etoiles allo Sporting di Montecarlo, apre il concerto dedicando la prima canzone a Roberto Murolo e quando canta” Malafemmena” dietro scorrono le immagini di Totò. Inoltre cita spesso Luciano de Crescenzo che lo ha ispirato, infatti sta scrivendo un libro intitolato “Decrescenzeide” dedicato a tutti gli aneddoti e fisiologia di vita di Luciano de Crescenzo.
Look colorato e allegro infatti sul gilet porta piccoli cornetti rossi per portafortuna.
Uomo di palco, intrattenitore, barzellettiere, instancabile e comunicativo, racconta ironici aneddoti di vita, recuperati in giro nei suoi viaggi, e non dimenticherà mai un cartello di un botteghino in cui c’era scritto “Renzo Arbore esaurito non insistete”.
Al concerto ballavano tutti, questo dimostra che la sua forza, la sua energia e le note della musica italiana rivisitata a modo suo, conquistano il mondo.
Ha dimostrato un grande segno di amicizia, salutando affettuosamente e dedicandogli la sua tanto amata “Tanto pe’ cantà”, all’Ambasciatore Italiano Antonio Morabito nel Principato di Monaco, coinvolgendo tutto il pubblico presente che si sono uniti coralmente.
Dovrebbe essere un esempio per tutti noi. Un uomo senza tempo che non molla mai!
Sicuramente un modello a cui ispirarsi.