a cura di Marinella CucciardiIn Francia, a Nizza, da 10 anni la camera di commercio Italiana con il suo direttore generale Agostino Pesce presenta un grande evento enogastronomico ”l’Italie a table” che, anche quest’anno, si svolgerà sulla famosissima promenade Des Anglais.

Grazie al sostegno del Ministero del Commercio Internazionale e della città di Nizza in durante questa manifestazione verrà presentato il meglio della gastronomia italiana.
L’Italie à Table permette non solo di scoprire l’eccellenza della produzione italiana, ma è un imporantissimo evento rivolto ai produttori che vogliono far conoscere tutte le specialità tipiche delle nostre regioni e che vogliono aprire dei nuovi orizzonti all’estero.

L’Italie à Table è ugualmente l’occasione per conoscere meglio il territorio italiano grazie alla partecipazione di molte regioni che presenteranno e daranno informazioni su soggiorni e percorsi turistici delle più belle destinazioni estive italiane.
Ci saranno 85 espositori, provenienti da 12 regioni italiane: Sardegna, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Puglia, Calabria e Sicilia – le bellezze dell’Italia presentate a più di 125 000 visitatori italiani e stranieri.

Rivolgo le domande a Agostino Pesce, direttore generale della Camera di Commercio di Nizza

Da quanti anni occupi questo ruolo?
Sin dall’inizio. Grazie all’aiuto di Enea Loreti e di un gruppo di imprenditori abbiamo creato a Nizza nel settembre 1997 la nostra importante Camera di Commercio Italiana.

Quali sono le manifestazioni più imporanti che organizzate per gli italiani che vogliono sviluppare il proprio commercio all’estero?
Ci occupiamo prevalentemente dei servizi alle imprese per aiutare le aziende italiane ad espandersi in Costa Azzurra favorendo così l’interscambio commerciale tra l’Italia e la Francia; tra le varie opportunità messe a disposizione per le imprese ci sono anche le Fiere come Pain, Amour et Chocolat a Febbraio, l’Italie à Table tra maggio e giugno e poi, Vivere, Maître du goût ed i saloni di Montecarlo.

Tra le fiere, la più importante è sicuramente l’Italie a table”, come è nata l’idea di questa bellissima iniziativa?
L’Italie à Table è la fiera più importante sia dal punto di vista della grandezza che degli obiettivi: l’ultima edizione ha portato 85 espositori e 125.000 visitatori in soli 4 giorni. Avevamo pensato “Ma perché non approfittare della bellezza della Promenade des Anglais e di tutto questo spazio per organizzare un evento che metta in risalto le qualità dell’Italia?”; e se c’è qualcosa di unico che ha l’Italia, è proprio la gastronomia! L’Italie à Table è un altro dei nostri mezzi per incentivare l’export delle PMI italiane.

Cosa deve fare un produttore che vuole esporre e vendere i propri prodotti e far conoscere le proprie specialità approfittando di questo evento?
Deve rivolgersi al nostro ufficio commerciale, i nostri professionisti nel settore del marketing aiutano coloro che intendono farsi conoscere o installarsi in Costa Azzurra. Il modulo di iscrizione è disponibile sul nostro sito (www.ccinice.org), anche se gli stand della fiera si esauriscono in fretta.

Oltre i produttori chi altro può partecipare, c’è spazio anche per altri settori?
Durante la fiera è messo a disposizione uno spazio VIP di 200 m², a cui si può accedere tramite invito; è qui che si svolgono gli incontri BtoB riservati a professionisti di diversi settori come il turismo, la nautica, l’immobiliare, l’agroalimentare.

Quali sono i prodotti tipici che più frequentemente vengono esposti? oltre al cibo ci sono anche i vini Italiani? I prodotti Italiani sono amati dai Francesi?
I prodotti italiani sono molto amati dai francesi, nonostante entrambi i paesi siano grandi produttori di vini e formaggi; non è un caso se questi continuano ad essere i due prodotti maggiormente esportati dall’Italia verso la Francia. Si aggiungono i salumi, l’olio extra vergine di oliva, le carni, il radicchio, la pasta, per un totale di più di 12 regioni italiane che espongono durante la nostra fiera.

Quali sono gli obiettivi che può raggiungere un espositore?
In più casi si è verificato che gli espositori abbiano deciso di aprire un ristorante o una succursale in Costa Azzurra, sfruttando anche l’Italie à table come trampolino di lancio. La possibilità di farsi conoscere e di intrattenere relazioni stabili con imprenditori francesi durante le fiere è molto alta, specialmente in un territorio come la Costa Azzurra, che è un mercato molto aperto alla ristorazione e al campo alimentare grazie alla sua natura turistica e ai servizi che offre.