Stavamo iniziando le riprese del programma su LA7 “Chi Guida Meglio?” in onda dal 17 ottobre per 10 settimane alle ore 14,30 ed io coinvolto come giudice dei concorrenti dovevo andare presso il centro di Guida Sicura Aci Vallelunga alle porte di Roma.
Avendo possibilità di scelta tra la gamma offerta da Suzuki , uno degli sponsor principali , ho optato subito per la Vitara.In famiglia ho visto diverse Suzuki e abbiamo avuto la fortuna di possedere tutti e 3 modelli di Vitara creati, con questa premessa ero davvero curioso di mettermi alla guida della neonata nipponica.
Inoltre volevo capire se la rivoluzione stilistica del design è stata applicata anche per i contenuti proposti nel suo interno!Trovo che la formula del SUV compatto sia sempre attuale e che Vitara interpreti al meglio questo concetto, quindi utilizzare questa vettura tra asfalti cittadini e sterrati fuoristradistici.
Appena salito in macchina mi rendo subito conto che è tutto cambiato…in meglio, linee essenziali ma con contenuti di prim’ordine a partire dal display centrale da 7” con interazione bluetooth e cavi usb per ormai indispensabili Smartphones, simpatico l’orologio analogico con idiomi giapponesi al posto dei numeri romani.
Posiziono subito volante e sedile per le mie misure ma bisticcio un po’ con il sedile che forse potrebbe avere un po’ più di angolazioni da sfruttare, forse un po’ scattoso e poco preciso.
Nella mia versione, non serve infilare la chiave, ci pensa la vettura a riconoscere il guidatore con il dispositivo di apertura portiere. Quindi accendo a “mia” Vitara e inizio questo test partendo da una filiale Suzuki, ho optato per la versione con motore Diesel da 120 cavalli a 4.000 giri, con una coppia esuberante di 320 Nm a 1.750 giri abbinato al cambio con 6 marce (entro il 2015 arriverà anche il doppia frizione). Ha due valvole EGR per abbattere le emissioni e una turbina a geometria variabile a controllo elettronico. Questo motore, abbinato alla trasmissione manuale con la trazione anteriore, vanta una produzione estremamente bassa di CO2 (solo 106 gr/km).
Iniziando a guardare con occhio critico mi accordo che questa versione è molto meno “plasticosa” rispetto al trend giapponese, credo sia un bel segnale di globalizzazione, si nota la volontà di far contenti il maggior numero di persone.
La vettura è moderna, meno allineata all’immagine da fuoristrada duro e puro della Grand Vitara.
In 417 cm la Vitara 2015 racchiude un abitacolo e un bagagliaio che soddisfano le esigenze di una famiglia numerosa. Il vano posteriore è spazioso con ben 375 litri di capacità e nasconde un ulteriore spazio sotto la copertura e può essere facilmente utilizzato per alzare la capacità fino al tetto.
Per tutte e due le motorizzazioni, la trasmissione 4wd denominata Allgrip che dispone di quattro modalità, selezionabili in un secondo dal pomello posto sul tunnel centrale:
1.Auto (la trasmissione passa alla trazione integrale quando l’avantreno perde aderenza)
2.Sport (il sistema sfrutta la trazione integrale e regala una risposta migliore del motore)
3.Snow (le quattro ruote motrici sono pre-impostate)
4.Lock (consente di affrontare anche passaggi offroad impegnativi).
Inoltre con la funzione abbastanza futuristica Feedforward di tipo predittivo, la vettura, in base ai parametri di guida (acceleratore, sterzo), valuta la possibilità che una ruota perda aderenza e trasmette maggiore coppia alle altre ruote.
Sono due gli allestimenti previsti. Quello base si chiama V-Cool ed è già molto ricco; contempla i cerchi in lega da 17″, il clima automatico, il cruise control, l’adatpive cruise control (solo sulla 4wd), il radar di assistenza per le frenate, il sistema key less, le luci diurne a LED, la telecamera posteriore e sette airbag. L’allestimento V-Top ha in aggiunta i sedili in pelle, i fari anabbaglianti a LED, il navigatore, l’adaptive cruise control (anche sulla 2wd), i tergi e le luci automatiche. Praticamente gli allestimenti sono questi… stop, quindi non c’è bisogno di formule matematiche strane per capire il costo finale della vettura!
Per tutti gli allestimenti della Vitara il sistema radar RBS-Radar Brake System che controlla l’auto che ci precede, se rileva la possibilità di una collisione, avvertendo il conducente con un segnale acustico e un avviso sul display.
Ma non solo: se il sistema RBS determina che la collisione è inevitabile, agisce autonomamente sui freni.
Previene quindi le collisioni a bassa velocità e riduce i danni degli impatti.
Altra nota: ci sono poi sette airbag (compreso quello per le ginocchia di chi guida). Il radar, posto appena dietro la calandra, permette anche di regolare il cruise control in modo adattativo, mantenendo cioè automaticamente la distanza dal veicolo che precede.
Le ruote anteriori hanno sospensioni di tipo MacPherson, mentre quelle posteriori impiegano una barra di torsione del tutto simile a quella della Suzuki sul modello S-CROSS.
L’impianto frenante ha quattro dischi su tutte le versioni (anteriori autoventilati). Lo spazio minimo da terra è di 185 mm e i pneumatici misurano 215/55 su cerchi da 17″.
I prezzi partono dai 19.900 euro della 1.6 VVT 2wd V-Cool e arrivano ai 27.100 euro della 1.6DDIS Allgrip 4wd V-Top.
La nuova Vitara è prodotta nello stabilimento ungherese della Suzuki e sarà commercializzata in tutto il mondo.
Durante il programma ho utilizzato questa vettura in tutti i modi, ho guidato per lunghe distanze in autostrada, in città e ho esagerato nei percorsi sterrati utilizzati durante le registrazioni del programma… la vettura è nata per essere usata senza compromessi. Promuovo a pieni voti questo progetto e suggerisco questa vettura a tutte quelle persone che amano alternare i terreni di guida!