La moda Italiana, famosa in tutto il mondo, è esclusivo appannaggio delle grandi firme e dei grandi stilisti che propongono una nuova e personalissima visione della moda, dimostrando che, anche in tempo di crisi, nel mondo della moda c’è sempre posto per designer di talento.
Il brand Luciano Barachini ne è la conferma della passione e del talento da generazione a generazione, dal padre Luciano nonché fondatore dell’azienda Barachini nel 1973 al figlio Marco, portando avanti la collezione elegante che veste una donna di classe per ogni occasione, trasformando la propria scarpa in un vero gioiello.
Marco quando ha capito che la moda sarebbe stata il suo futuro e quando ha scoperto questa passione?
Diciamo che la moda ti strega piano piano e non ti fa capire che ti sta rendendo dipendente. Sono cresciuto tra campionari e fiere, ma la mia formazione deriva da studi Economici Aziendali per cui la laurea mi avrebbe indirizzato verso altri lidi. All’inizio della mia avventura aziendale mi dedicavo soprattutto ai bilanci, poi il prodotto finisce per stregarti ed è così che piano piano sono arrivato a gestire le collezioni.
Quanto è lunga la strada che va dall’idea alla scarpa finita?
È un percorso lunghissimo. Pensi che la scarpa nasce dopo circa sei mesi di ricerca e sviluppo, tre mesi di vendita e tre/quattro mesi di produzione. Da quando si pensa alla scarpa a quando questa andrà in negozio passa più di un anno. Ecco perché dobbiamo essere bravi a cogliere degli spunti, delle tendenze, che possano funzionare molto tempo dopo.
Ci svela quali saranno i look per l’autunno/inverno?
Il nero la farà ancora da padrone. I dettagli oro saranno presenti in tutte le collezioni, ma attenzione a non abusarne… presto potrebbero stancare.
Si può ancora ricordare come si è sentito quando ha visto per la prima volta per strada una signora sconosciuta che indossava le “sue” scarpe?
Ogni volta è una grande emozione. Non tanto per le star, quanto per la gente comune. Sapere che una persona ti ha scelto tra così tante alternative è motivo di grande soddisfazione, soprattutto se per comprarle ha anche fatto dei sacrifici.
Come vede la moda Italiana di oggi rispetto a ieri?
Io vedo ancora tanta creatività e credo che si manterrà in eterno. Noi ovunque andiamo nel nostro paese siamo circondati dal bello. Chi può dire di avere bellezze uniche e diverse tra loro come Venezia e Firenze, Roma e Pompei, il mare e le montagne. Il bello porta ispirazione. Siamo e saremo sempre avanti a tutti in questo.
Quali sono le fiere di moda e le mostre che considera interessanti?
Scarpe è sinonimo di Micam. Chi fa questo lavoro non può prescindere dal presentare le proprie collezioni al Micam. Poi
ci sono molte altre fiere di settore che possono essere considerate più di nicchia, di ricerca. Però la regina si trova a Milano.
Le vostre creazioni sono indossate da tantissime donne del mondo dello spettacolo, quanto è importante la scarpa giusta per una donna?
Si vive di dettagli e la scarpa è il dettaglio per eccellenza. Quindi è fondamentale.
Cosa può consigliare alle nostre lettrici per una serata di gala?
Sono di parte, ma sicuramente un sandalo gioiello. L’eleganza è sempre premiata e non è mai fuori luogo.