Abbiamo avuto il piacere di intervistare il Presidente, nonché allenatore dei “Cavalieri del Mare”, la squadra di Beach Soccer più longeva di questo sport. 

beach-soccerI Cavalieri del Mare sono tornati, ma in realtà non sono mai andati via giusto?
I Cavalieri del Mare, per nostra natura, non si fermano mai. Il Campionato 2009 è stato l’ultimo disputato dai Cavalieri del Mare Beach Soccer, che dopo 10 anni di storia e la conquista di 3 scudetti e 2 Supercoppe, decisero di sciogliersi, a causa di alcune scelte non condivise dalla FIGC-LND. I tre anni lontani dalle competizioni ufficiali li abbiamo sfruttati per aiutare il Super 8 a diventare realtà, la Società Cavalieri del Mare è stata sempre attiva nonostante la squadra non ha più preso parte a tornei ufficiali ma solo a manifestazioni di carattere promozionale.

Rientrati nelle competizioni nel 2012 subito torniamo a disputare la finale Scudetto che però ci vede perdenti contro l’INTER nella Finalissima di Vasto. Nel 2013 conquistiamo il circuito Master Series Super 8 e pochi giorni abbiamo vinto la Super Cup 2014 contro la Lazio nella Finale di Fiumicino.

Essere tornati alle competizioni e vincere subito ci ha reso estremamente orgogliosi.

Raccontaci la vita di una squadra di beach soccer
La vita di un club di Beach Soccer prevalentemente prende corpo durante il periodo estivo, ma da quest’anno grazie al “Super 8 beach soccer tournament” abbiamo cominciato a giocare anche nel periodo invernale.

Il Circuito Super 8 Master Series ci ha permesso di giocare anche  nelle festività natalizie a Spotorno nel palazzetto adibito appositamente per i giochi su sabbia, torneo che ha visto la partecipazione di Club Stranieri (una tedesca, una francese e una slovena) e italiani (Lazio, Genova, Inter). Nel mese di febbraio abbiamo preso parte a un torneo in Germania sempre in un palazzetto, poi nelle periodo pasquale abbiamo giocato a Rimini anche in quell’occasione indoor. Con l’avvento della buona stagione poi, abbiamo giocato sulle spiagge. Per quanto riguarda la squadra noi a Viareggio ci alleniamo regolarmente e la vita della società e la stessa  di una squadra normale di Calcio a 11.

Cosa ha spinto i cavalieri del mare a realizzare un’academy?
“Cavalieri del Mare Beach Academy” è una scuola calcio estiva, organizzata con l’obbiettivo di fornire sia lo spunto per un consolidamento e miglioramento dei valori tecnici, tattici e coordinativi relativi al gioco del calcio, sia la possibilità di vivere un’entusiasmante esperienza di gruppo. Siamo inoltre la prima scuola di Beach Soccer ufficiale in Italia, nata sull’onda del grande sviluppo che questa giovane disciplina sta avendo sulle nostre spiagge. L’organizzazione è interamente affidata allo staff tecnico dei Cavalieri del Mare, la più importante società di Beach Soccer in Italia.

Cavalieri del Mare Academy, nella sua attività di formazione sportiva, rappresenta quindi uno strumento di crescita, nonché di indirizzo calcistico per i partecipanti. Inoltre, la località in cui si svolge, la metodologia consolidata d’insegnamento e le attività collaterali proposte (piscina, escursioni, tornei e animazione) fanno sì che Cavalieri del Mare Beach Academy si configuri come una vera e propria vacanza.

Dopo i successi che sono arrivati in questi anni, che obiettivo vi ponete ora?
Di rivincere per quanto riguarda il lato sportivo, mentre per quanto riguarda la società stiamo sviluppando tantissime nuove idee, che ci permetteranno di ampliare il nostro marchio e di donargli l’importanza che merita. Punteremo sicuramente, dal lato dell’immagine, a dare valore alla ricorrenza, evolvendo il logo “Cavalieri del Mare” e modificando “ad hoc” i nostri colori sociali.

Stiamo inoltre creando un merchandising della squadra
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La vostra storia con super 8?
Il Super 8 nasce nel 2012 con l’intento di ritrovare quei valori sportivi e umani che negli ultimi anni si erano persi. Il Beach Soccer è un evento particolare dove si deve avere la voglia di confrontarsi nella maniera più sana e corretta, si cerca di fornire spettacolo nelle spiagge a suon di rovesciate e acrobazie in genere per poi ritrovarsi in spiaggia a ridere e scherzare con un Mojito con compagni di squadra ed avversari.

Se dovessi consigliare questo sport a un giovane cosa diresti per convincerlo a scegliere il beach soccer?
Gli direi semplicemente che è uno sport che ha tanto da offrirti sia sul lato del gioco che su quello umano. Il gioco è faticoso ma allo stesso tempo divertente, e fuori dal campo si ha la possibilità di conoscere avversari e crearsi nuove amicizie dato che ci troviamo puntualmente ogni settimana in una spiaggia diversa tutti insieme a giocare, ma è anche musica, feste, ballerine… insomma di tutto di più. Una volta che un ragazzo prende parte ad una tappa se ne innamora subito,  non  è la partita in sé stessa ma è tutto l’ambiente, l’aria di festa che si respira che ti fa innamorare di questa disciplina.

Tu invece come sei fuori dal campo?
Una persona dinamica che deve sempre aver qualcosa di nuovo da fare, mi piace avere sogni e ambizioni, mi piace la compagnia e lo sport ma tutto questo sempre con il mare al mio fianco, non riuscirei a vivere in un città senza il mare.

Ti senti soddisfatto della tua società sino ad ora, cosa potrebbe mancarti?
Non potrebbero, mancano. In Italia mancano le strutture per poter giocare sono poche le città che possono vantare di avere delle strutture al coperto in sabbia mentre all’estero ne esistono tantissime. Ultimamente in questo senso qualcosa si sta muovendo ma siamo ben ancora lontani da altri paesi stranieri.

lascia ai nostri lettori una pensiero da cavaliere del mare
I Cavalieri del Mare rappresentano, dalla nostra fondazione, tutto ciò che di positivo rappresenta il Beach Soccer. Il nostro credo è che questo sport deve raffigurare la gioia di giocare a calcio. Un ritorno agli albori: un pallone, due porte, e dieci amici che si divertono a sfidarsi sulla sabbia, cercando di creare il più bel spettacolo possibile. Certo, all’interno dell’arena c’è competitività, nessuno vuole uscire sconfitto. Ma fuori dal campo, dopo il tripice fischio, siamo tutti “fratelli”, dando a questo termine la sua vera valenza.

E i Cavalieri del Mare, in questo, sono considerati proprio l’essenza di tale valore. Tutto ciò che si avvicina all’antisportività con noi viene eliminato. Se qualcuno vuole essere un “Cavaliere” prima deve essere un uomo, e poi un calciatore. Mai il contrario.

Si ringrazia per la collaborazione l’ufficio stampa della squadra Cavalieri del Mare

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