A cura di Giulia Deamina

Nei numeri precedenti abbiamo parlato della provenienza della Sofrologia Caycediana e di alcuni esercizi che consentono il rilassamento profondo, l’importanza della Sofrologia nello Sport. In questa edizione parleremo della Sofrologia come crescita personale. La sofrologia  consiste nel ’apprendimento delle tecniche di rilassamento ; si caratterizza in seguito come vero e proprio training di allenamento nel quale si utilizzano esercizi fisici e visualizzazioni mentali specifici, concepiti per essere utilizzati anche nella vita di tutti i giorni.
La sofrologia è una tecnica corporea, dal greco sos (armonia), phren (coscienza) e logos (studio), vale a dire ricerca dell’ armonia della coscienza  che studia la coscienza con finalità di ricerca e applicazione in campo clinico e sociale. Durante la pratica sofrologica la persona acquisisce consapevolezza del proprio corpo, delle proprie sensazioni, delle proprie tensioni nel corpo e nella mente, delle proprie emozioni e dei propri pensieri. Parallelamente l’individuo impara a conoscersi meglio, ad acquisire un equilibrio interiore ed una coscienza permeata da uno stato di benessere generale. Ispirato da ipnosi e discipline orientali come lo yoga o zen, la  terapia di rilassamento è un metodo di rilassamento di tipo dinamico che trasformano le nostre ansie o fobie in pensieri positivi . Questa pratica  si basa principalmente sul rilassamento fisico, ottenuto attraverso esercizi di respirazione, visualizzazione e immagini rilassanti. Questa disciplina, che fa parte delle terapie brevi, può funzionare anche a lungo termine. 
Una sessione di terapia di rilassamento si svolge in tre fasi. Si inizia con un breve dialogo, che dà subito modo di praticare. 
– Il rilassamento “dinamico”: seduto accanto al suo paziente, il sofrologo induce uno stato chiamato “sofronico” per portare il paziente in un profondo rilassamento fisico. Esso utilizza esercizi di respirazione o frasi come “la mano è pesante” che vanno a coprire  tutto il corpo.
 – Attivazione: se (mal di schiena, emicrania …) il dolore, il terapeuta può utilizzare la cosiddetta pratica sostituzione. Cioè sostituire il sentimento negativo da uno di benessere. Il cervello quindi registra un nuovo programma: dolore / benessere / sollievo. La tecnica di visualizzazione è più adatto per superare un problema puntuale (fobia del esame ) o fobie (in ascensore o del  pubblico). Si tratta di  visualizzare il  proprio obiettivo,concepire affermazioni positive, esplorare la propria interiorità. 
– Discussione: una volta tornato alla coscienza, il paziente è portato a verbalizzare le sensazioni provate durante la sessione. 
La pratica delle tecniche di  rilassamento  dà origine ad un atteggiamento mentale che rende la persona più resistente allo stress e alle aggressioni quotidiane fisiche e psichiche e, pertanto, lo protegge da eventuali malattie psicosomatiche.
I compiti del sofrologo sono: 
• Stabilire una relazione positiva con i propri allievi 
• Insegnare una serie di esercizi di respirazione e di concentrazione 
• Far acquisire una tecnica di rilassamento che porti all’armonia del corpo e dello spirito che consenta di liberarsi dallo stress 
• Aiutare a scoprire la propria coscienza, a conquistarla e a trasformarla 
• Fare in modo che gli allievi riescano ad acquisire tecniche di rilassamento dinamico complete grazie ad un allenamento regolare ed autonomo
La terapia di rilassamento è adatto a tutte le età. Una delle sue principali indicazioni è la gestione dello stress. Aiuta a trovare una vita migliore, prevenire il burnout e rimuove i disturbi come insonnia, mal di testa, o iperventilazione. I risultati sono convincenti anche per timidezza, mancanza di fiducia, e disturbi della immagine di sé (abitudini alimentari incontrollati, problemi di peso).Uniche  contro-indicazioni: schizofrenia e psicosi.
Gli ambiti di intervento della Sofrologia e tecniche di rilassamento sono molteplici:
• in campo medico (malattie fisiche, problematiche psichiche (perdita di una persona cara, perdita del lavoro, separazioni…), preparazione ad un intervento, al parto, rieducazione in fisioterapia, ergoterapia)
• in campo pedagogico (miglioramento della fiducia in se stessi, concentrazione, memorizzazione, preparazione ad un esame, miglioramento della gestione di situazioni d’aggressività, di violenza)
• nell’ambito sportivo (consentono un aumento della concentrazione, della motivazione, controllo della paura, migliore irrorazione sanguigna, recupero della fatica muscolare)
• in ambito sociale (difficoltà relazionali, situazioni conflittuali, dipendenze)
• in ambito professionale (gestione del personale, dello stress, motivazione al lavoro)
L’apprendimento dei Metodi è individuale oppure collettivo, a cadenza settimanale o anche personalizzata, prevede un training di durata variabile secondo l’obiettivo e l’andamento delle sedute, a partire da un minimo di tre mesi. Le pratiche e gli esercizi proposti, applicati alla vita quotidiana, costituiscono gli strumenti che rendono la persona responsabile del proprio benessere e, al termine del percorso, autonoma dall’insegnante o dal terapeuta.
COME SVILUPPARE LA DETERMINAZIONE GRAZIE ANCHE ALLA MINDFULNESS E ALLA SOFROLOGIA.
La determinazione è quella forza interiore che, una volta definito un obiettivo, ti consente di perseguirlo finché non lo raggiungi.  La pratica di alcune discipline olistiche e determinazione sono strettamente collegate. Infatti il “muscolo della determinazione” è ciò che ti consente di rimanere concentrata/o sul tuo obiettivo. Fare chiarezza, capire quali obiettivi davvero si vuole raggiungere, migliorare la nostra concentrazione, è possibile grazie alla pratica costante della Mindfulness, ma anche con alcuni semplici esercizi di sofrologia. Quando fissi degli obiettivi che poi non raggiungi, i motivi sono molteplici. Non solo obiettivi poco chiari o piani non dettagliati, soprattutto scarsa determinazione nel portare avanti ciò che ci eravamo prefissati. A questo punto, la tua determinazione è debole: rinunci ad ogni sfida, a fare qualcosa di nuovo, a cambiare le tue abitudini. Con ripercussioni negative sulla tua autostima ed autorealizzazione. Eppure, uno dei segreti del successo, è anche una forte determinazione.
Ma come sviluppare la determinazione? E come allenarla nel tempo?
• Prima di tutto devi capire che meriti di essere felice e meriti una vita migliore. Che il tuo passato non si può cambiare. Nemmeno se piangi o ti lamenti in continuazione. È possibile che ora non ti trovi dove vorresti essere, forse ti senti stanco o stanca, ma puoi cambiare la tua vita da questo preciso momento. Il tuo passato non è ciò che sei ma ti ha aiutato a diventare ciò che sei.
• Poi, per sviluppare la determinazione, devi avere fiducia in te stesso, nelle tue capacità e nelle tua potenzialità. Senza fiducia nelle tue capacità, al primo ostacolo, mollerai. Non sari abbastanza determinato nel proseguire. Per avere fiducia in te stesso devi avere un dialogo interiore migliore, positivo, gentile. Bloccando, di fatto, i pensieri ed i giudizi negativi che ogni tanto ti racconti. A questo proposito, è molto utile scrivere una lista dei pregi e dei difetti. E quando il difetto ti viene alla mente, sostituiscilo con un tu pregio. E, aggiungi, quando ti dici “non ci riesco, non sono capace”, la parola “ancora”. Ad esempio :” Non sono capace a parlare in inglese, ancora. Ma so utilizzare monto bene powerpoint”. Ci sono poi diversi esercizi di Mindfulness e di Sofrologia che possono aiutarti a migliorare il tuo dialogo interiore, e, di conseguenza, la tua autostima.
• L’azione. Ebbene si, per sviluppare la determinazione ed allenarla nel tempo, è necessario agire. Ad esempio, prendendosi piccoli impegni quotidiani, come leggere per 20 minuti tutti  i giorni, praticare attività fisica 10 minuti al giorno, meditare 5 minuti tutti i giorni e così via. Oppure introducendo piccolo miglioramenti/buone abitudini quotidiane. Se hai l’abitudine di consumare un intero pacchetto di patatine tutti i giorni, puoi iniziare a sostituire, qualche patatina, con qualcosa si più salutare. (metodo Kaizen).
• Mantieni la parola data. A te stesso ma anche agli altri. Per sviluppare la determinazione, prendi l’abitudine di realizzare le tue promesse, inizia dalle cose semplici e via via continua con quelle più complesse, una promessa semplice potrebbe essere quella di finire il libro iniziato sul comodino o di alzarti dal letto senza tante storie., o di rispettare un impegno preso con un conoscente od amico.
• Leggere libri. Soprattutto biografie e libri di crescita personale. Leggere come le persone sono riuscite a raggiungere i loro obiettivi, può darti la giusta spinta e motivazione per essere più determinato. Ovviamente, ognuno di questi passaggi, richiede tempo. Ed è facile perdersi per strada, visto che viviamo nell’epoca del “tutto, subito e possibilmente gratis”. Ma, ricorda, che il mondo ti vede come tu vedi te stesso. Tu possiedi le chiavi del fallimento e del successo. Quale hai intenzione di utilizzare da oggi in poi?
CHI SI ARRENDE NON VINCE MAI, CHI VINCE NON SI ARRENDE MAI.